5. Caratteristiche agronomiche, botaniche e vegetazionali

Il bosco WWF “David Bertrand” è ideato coerentemente con gli orientamenti proposti dall’Ente Parco del Po. Esso infatti, più che come un giardino o percorso botanico, è organizzato attraverso la ricostituzione di un bosco planiziale e ripario (saliceto ripario di salice bianco e querco-carpineto della bassa pianura). In loco una specifica segnaletica con pannelli illustrativi seguirà i tracciati –che si configureranno come sentieri in un bosco più che come percorsi ben definiti e demarcati da bordure di sorta- e evidenzierà le essenze più significative.

Nella pagina successiva si riporta un elenco di quelle che potrebbero essere impiegate, o che è probabile presto o tardi si affermino in modo spontaneo (in neretto le specie cui appartengono i circa 150 esemplari già introdotti nel corso della primavera 2000) nei prossimi anni:

Acer campestre L. Populus alba L. Carex riparia Curtis
Alnus glutinosa (L.) Gaertn. Populus nigra L. Equisetum arvense L.
Berberis vulgaris L. Prunus avium L. Festuca gigantea (L.) Villars
Carpinus betulus L. Prunus padus L. Hedera helix L.
Clematis vitalba L. Prunus spinosa L. Helianthus tuberosus L.
Cornus sanguinea L. Quercus robur L. Humulus lupulus L.
Corylus avellana L. Salix alba L. Rubus caesius L.
Crataegus monogyna Jacq. Salix caprea L. Solanum dulcamara L.
Euonymus europaeus L. Salix triandra L. Solidago gigantea Aiton
Fraxinus excelsior L. Sambucus nigra L. Vinca minor L.
Ligustrum vulgare L. Artemisia vulgaris L.